Vita Residua impianti
Movintech offre il calcolo della vita residua di un impianto di sollevamento, determinando il numero di cicli di lavoro che può ancora compiere rispettando tutti i vincoli di sicurezza richiesti dalle normative vigenti e può anche mettere a disposizione il proprio ingegnere per le verifiche straordinarie ventennali.
DURATA NEL TEMPO
Tutti gli impianti di sollevamento sono progettati per durare un tempo ben definito in termini di anni o di cicli di lavoro, oltre al quale la macchina non è più in grado di garantire le caratteristiche di sicurezza originali, infatti con il suo continuo utilizzo, nel tempo si potrebbero creare problemi di affaticamento strutturale che a lungo andare porterebbero alla rottura di componenti o al collasso dell’intero impianto, mettendo così in pericolo la sicurezza degli operatori
DECIMO ANNO
Al compimento del 10° anno dalla messa in servizio, per gli impianti di sollevamento, non è obbligatoria, ma consigliata una valutazione di idoneità e il conseguente calcolo della vita residua per definire, in base al progetto iniziale ed ai cicli effettuati, quanti cicli di vita la macchina può ancora effettuare.
VENTESIMO ANNO
Al compimento del 20° anno dalla messa in servizio, per gli impianti di sollevamento, come stabilito dal Decreto Ministeriale del 11.04.201, si deve effettuare una verifica strutturale per rilevare eventuali rotture o anomalie, non è più sufficiente il calcolo della vita residua. E’ una verifica che controlla la funzionalità e lo stato della struttura dell’impianto e deve essere effettuata da un ingegnere esperto secondo la norma UNI ISO 9927-1.
VERIFICA VENTENNALE
Una verifica ventennale richiede attrezzature particolari ed a volte anche lo smontaggio di parti dell’impianto, verifica e dichiara se la macchina è in grado di effettuare successivi cicli di lavoro.