Magneti
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Un magnete permanente è formato da un materiale ferromagnetico (soltanto alcuni) che è stato magnetizzato e crea un proprio campo magnetico. I materiali che possono essere magnetizzati sono anche quelli fortemente attratti da una calamita, e sono chiamati ferromagnetici (o ferrimagnetici); questi includono ferro, nichel, cobalto, alcune leghe di terre rare e alcuni minerali naturali come la magnetite. Anche se i materiali ferromagnetici (e ferrimagnetici) sono gli unici attratti da una calamita così intensamente da essere comunemente considerati “magnetici”, tutte le sostanze rispondono debolmente ad un campo magnetico, attraverso uno dei numerosi tipi di magnetismo.
I materiali ferromagnetici possono essere suddivisi in materiali magneticamente “morbidi” (come ad esempio il ferro ricotto), che possono essere magnetizzati ma che tendono a non rimanere in tale stato, e materiali magneticamente “duri”, che invece rimangono magnetici. I magneti permanenti sono costituiti da materiali ferromagnetici “duri” sottoposti durante la loro produzione ad un trattamento speciale in un potente campo magnetico, che allinea la loro struttura microcristallina interna e li rende molto difficili da smagnetizzare. Per smagnetizzare un magnete di questo tipo, infatti, deve essere applicato un certo campo magnetico la cui intensità dipende dalla coercività del materiale corrispondente; i materiali “duri” hanno alta coercitività, mentre quelli “morbidi” hanno bassa coercitività.
I magneti al neodimio sono costituiti da una lega di boro, ferro e neodimio. Essa è una lega fortemente magnetica;ha un colore bianco-argenteo, è fragile ed è facilmente lesionabile. Esistono magneti al neodimio di diversi gradi: il grado è un codice che inizia sempre con la lettera N (abbreviazione di Neodymium) ed è seguito da due cifre (es. N27, N30, N33, N35, N38, N40, N42, N45, N48, N50). Esso sta ad indicare il prodotto d’energia. Un suffisso costituito da una o due lettere dell’alfabeto che talora segue il numero (H, M, SH, EH, UH ecc) sta ad indicare la cosiddetta temperatura di curie raggiunta la quale i magneti si smagnetizzano in maniera irreversibile. I gradi più bassi hanno “meno forza attrattiva”, i gradi più alti hanno una forza maggiore. In commercio esistono magneti con gradi compresi tra N24 e N55, tuttavia i gradi superiori a N52 non sono facilmente reperibili; nei laboratori si è arrivati alla creazione di magneti di grado N56, mentre N64 è il limite teorico.
I magneti al neodimio vengono utilizzati per realizzare quei casi in cui è necessaria una fonte magnetica permanente di buona intensità.
Le calamite al neodimio vengono rivestite da uno strato anti ossidante di nichel, zinco o resina epossidica, senza il quale si “sfalderebbero” in poco tempo diventando semplice polvere magnetica.
Movintech produce e commercializza traverse magnetiche per lamiere con elettromagneti permanenti e magneti manuali al neodimio di ultima generazione.
Vantaggi:
Alta potenza di magnetizzazione
Basso peso
Lunga durata del magnetismo
Tipologie da 100KG a 20.000 kg